Aumentano le zone rosse ma l’ENAC è dalla parte dei viaggiatori: in caso di cancellazione del viaggio spetta il rimborso monetario. No ratings yet.

Il Governo ha ridisegnato la mappa delle restrizioni vigenti sul territorio nazionale e, a partire dal 15 Novembre, i cittadini di alcune Regioni hanno visto diventare più stringenti i limiti ai propri spostamenti, sia all’interno del territorio regionale sia tra una Regione e l’altra.

Questo provvedimento ha inflitto un altro duro colpo al traffico aereo, già fortemente gravato dalle restrizioni imposte con il DPCM del 3 Novembre, e la risposta delle Compagnie aeree non si è fatta attendere: sono numerosi i voli cancellati, da e per i principali aeroporti italiani.

Come Satisfly ha sempre sostenuto, in caso di cancellazione del volo le Compagnie aeree non possono limitarsi ad offrire soltanto il voucher ma devono mettere il passeggero in condizione di scegliere tra il voucher e il rimborso monetario.

Tale concetto è stato ribadito anche dall’ENAC secondo cui le compagnie hanno l’obbligo di rimborsare i passeggeri con voli programmati sugli aeroporti situati in queste zone che, per motivi indipendenti dalla loro volontà, non possono usufruire del volo.

Noi di Satisfly accogliamo con piacere che l’ENAC si sia schierata dalla parte dei passeggeri e auspichiamo che le Compagnie vogliano al più presto allinearsi all’Autorità di regolazione del trasporto aereo civile: in caso contrario, siamo sempre pronti ad assistere i passeggeri in difficoltà!

Pertanto, tutti i viaggiatori che si sono visti negare il rimborso, possono chiedere assistenza compilando il modulo o inviando una segnalazione all’indirizzo email:

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